Cambia-menti

Giugno 2018 La scuola è finita. Nell’articolo precedente parlavo di Pietro e del fatto che non ci vediamo più tutti i giorni. Dico “Pietro” e non “Pietruzzo” perché a 15 anni suonati (quasi 16) non si riconosce più nel vezzeggiativo “uzzo” (un po’ se ne vergogna 😀 come farebbe qualsiasi adolescente). Mi sono dovuta rassegnare.

Passi in avanti.

Settembre 2018 La discussione. Mi trovavo nei corridoi dell’Istituto Design Palladio, pronta a portare Bidipicù davanti alla commissione che avrebbe giudicato la mia tesi.  Al mio fianco c’erano i miei genitori, Pietruzzo e mamma Elena.  Inutile descrivere l’agitazione, a provare a placarla una “pacchetta” sulla spalla da parte del mio relatore. Credeva in me, lo

Simonetta, il dubbio e la paura

Vi ricordate di Paolo? (QUI trovate il suo articolo) Oggi è la sua mamma a raccontarci la loro esperienza con la Lady. Purtroppo non è stata vissuta molto bene. Il tempo e la ricerca ha migliorato le cose. Beh, è cominciato tutto in seconda elementare quando l’insegnante di italiano di Paolo ha espresso il dubbio

Parla Daniela

Oggi Daniela risponde ad altre domande. Se ti sei perso le alte clicca qui. Qual’è l’atteggiamento e la reazione dei genitori quando vengono a sapere che il proprio figlio ha i DSA? “Sono diverse le reazioni dei genitori di fronte a una diagnosi di questo tipo. Non è facile comunque accettare che il proprio figlio

Mattia ci presenta la Lady

Ho ricevuto la mail di Mattia. Mi ha fatto sorridere. Mattia è un ragazzo di 18 anni con Dislessia, Discalculia e Disturbo dell’attenzione. Vi propongo le sue parole così come le ho ricevute io, senza correzioni e senza omissioni. Mattia spiega i disturbi dell’apprendimento con esempi e aneddoti personali, utilizza un linguaggio semplice e compie

Dal punto di vista di Charlie

Oggi vi presento Carlotta, ma potete chiamarla Charlie. Ha 24 anni ed è laureata in Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione. Charlie ha frequentato l’università di Padova e ha lavorato nell’ambito della disabilità e dei disturbi dell’apprendimento. Incuriosita da Bidipicù ha deciso di scrivermi. La sua testimonianza, come tutte le vostre, per me ha un

La Lady spacca. Punto.

Era il 2 novembre quando Monica è entrata in classe con il modulo per la tesi da compilare. Entro il 10 dovete aver scelto l’argomento, il progetto da realizzare e il relatore”. I nostri 12 sguardi si sono congelati. Cuori impazziti, palpebre tremolanti. Ansia a mille. Ci siamo resi conto per la prima volta che stava

DSA secondo l’insegnante

Bidipicù vuole essere anche un’occasione per dar voce a chi ne sa più di me. Nel mio percorso ho potuto confrontarmi con una delle figure più vicine al bambino con DSA: l’insegnante. Oggi parla Lucia, racconta la sua esperienza mentre risponde ad alcune mie domande.   Mi chiamo Lucia, sono insegnante di scuola primaria in

ANDIAMO AVANTI!

Mario Rossi. Mercato ortofrutticolo. Sette mele, tre pere, otto cetrioli, qualche rapa. Quanto spenderà? È a questo punto che il piatto di pasta mangiato a pranzo si fa più interessante. O la battuta di ieri di quel compagno di banco che fa morire dal ridere. A volte mentre Pietruzzo cerca di ricordare l’ordine ausiliare-soggetto-verbo delle

Benny si racconta

Ciao a tutti, mi chiamo Benny, ho 36 anni e faccio, per adesso, lo psicologo e lo scrittore. In passato sono stato anche musicista e tutt’ora grande appassionato di pesca subacquea. Per quanto questa prima presentazione possa sembrare “appariscente”, il mio percorso fino a qui non è stato affatto facile. Fin da piccolo ho amato