Cambia-menti

Giugno 2018 La scuola è finita. Nell’articolo precedente parlavo di Pietro e del fatto che non ci vediamo più tutti i giorni. Dico “Pietro” e non “Pietruzzo” perché a 15 anni suonati (quasi 16) non si riconosce più nel vezzeggiativo “uzzo” (un po’ se ne vergogna 😀 come farebbe qualsiasi adolescente). Mi sono dovuta rassegnare.

Parla Daniela

Oggi Daniela risponde ad altre domande. Se ti sei perso le alte clicca qui. Qual’è l’atteggiamento e la reazione dei genitori quando vengono a sapere che il proprio figlio ha i DSA? “Sono diverse le reazioni dei genitori di fronte a una diagnosi di questo tipo. Non è facile comunque accettare che il proprio figlio

Mattia ci presenta la Lady

Ho ricevuto la mail di Mattia. Mi ha fatto sorridere. Mattia è un ragazzo di 18 anni con Dislessia, Discalculia e Disturbo dell’attenzione. Vi propongo le sue parole così come le ho ricevute io, senza correzioni e senza omissioni. Mattia spiega i disturbi dell’apprendimento con esempi e aneddoti personali, utilizza un linguaggio semplice e compie

Dal punto di vista di Charlie

Oggi vi presento Carlotta, ma potete chiamarla Charlie. Ha 24 anni ed è laureata in Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione. Charlie ha frequentato l’università di Padova e ha lavorato nell’ambito della disabilità e dei disturbi dell’apprendimento. Incuriosita da Bidipicù ha deciso di scrivermi. La sua testimonianza, come tutte le vostre, per me ha un

La Lady spacca. Punto.

Era il 2 novembre quando Monica è entrata in classe con il modulo per la tesi da compilare. Entro il 10 dovete aver scelto l’argomento, il progetto da realizzare e il relatore”. I nostri 12 sguardi si sono congelati. Cuori impazziti, palpebre tremolanti. Ansia a mille. Ci siamo resi conto per la prima volta che stava

DSA secondo l’insegnante

Bidipicù vuole essere anche un’occasione per dar voce a chi ne sa più di me. Nel mio percorso ho potuto confrontarmi con una delle figure più vicine al bambino con DSA: l’insegnante. Oggi parla Lucia, racconta la sua esperienza mentre risponde ad alcune mie domande.   Mi chiamo Lucia, sono insegnante di scuola primaria in

ANDIAMO AVANTI!

Mario Rossi. Mercato ortofrutticolo. Sette mele, tre pere, otto cetrioli, qualche rapa. Quanto spenderà? È a questo punto che il piatto di pasta mangiato a pranzo si fa più interessante. O la battuta di ieri di quel compagno di banco che fa morire dal ridere. A volte mentre Pietruzzo cerca di ricordare l’ordine ausiliare-soggetto-verbo delle

La Parola a Daniela

DSA, è un argomento così ampio e delicato. Cosa può saperne una studentessa di Visual Design?! Nulla, forse. O tutto. Nah, impossibile. La mia conoscenza sull’argomento, seppur limitata, è voluta e cercata. L’esperienza con Pietruzzo, tanta curiosità, documentazioni, confronti. Ho osservato molto, mi sono posta tanti “perché” e ho cercato delle risposte. Ma per parlarne ad

Ci pensano mamma e papà

Suo figlio è dislessico” Panico! Paura! Disperazioooooneeee!! E adesso?? A che ora è la fine del mondo?! A I U T O ! Al momento della diagnosi molti genitori cascano in una specie di tunnel buio dove le uniche cose a cui riescono a pensare è “Ma perché mio figlio?”, “Che malattia è?”, “Guarirà mai?”.

DSA in breve

Chi è veramente Lady Dislessia? E chi sono i DSA? Se dovessi dare una definizione personale partendo dalla mia esperienza direi che la dislessia è una compagna di viaggio per la vita, una di quelle compagne che non la smettono mai di parlare, fanno di tutto per distrarti, il classico coinquilino che lascia tutto quello